Manuela Pullara
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Partendo dal fatto che ho già mangiato in passato con il menù fisso da 10€ e di solito è passabile, non tanto la qualità quanto il prezzo e il posto.
Oggi abbiamo voluto fare alla carta.
Un po' di porchetta (circa 120gr a testa di pura stoppa) 2 salsiccette secche a testa (forse l'unica cosa accettabile dopo il vino ) 3fette di provolone (il mio compagno) e io 2 coppiette
Acqua Egeria 1L vino della casa 0,50cl
conto 34,90€ (sono grafico pubblicitario mi occupo di prezzari dalla mattina alla sera, il conto mi sembra eccessivo ci sono 5€ di troppo)
LE COPPIETTE: apro parentesi,mangio affettati,porchetta e coppiette a partire dallo svezzamento quindi direi che circa 30 anni e passa di esperienza, queste cose qualcosa ne so altrimenti non parlerei.
A dire poco di pietra, chiamo il cameriere glielo faccio notare mi risponde si in effetti sono così, dopo due minuti arriva il titolare che mi fa: "le coppiette sono carne secca cosa si aspetta?"
Faccio per rispondere, vengo zittita dalla frase del tipo: "sono quelle in barattolo sottovuoto"
Allora, io ne ho mangiate di tutti i tipi, anche del supermercato e si alcune più secche di altre, alcune un burro. Queste da frantumare i molari, tanto che ho un escoriazione gengivale.
Per non parlare della porchetta che si sentiva che era un po' vecchiotta, se non pure mischiata con altra più nuova.
Il vino buono, fresco al punto giusto.
Acqua Egeria (fonte di Roma) a 2€ la bottiglia in plastica da 1L ..mmmh...
direi di rivedere qualcosa.... sia sulla qualità che su i prezzi...ma anche sull'area giramento generale della situazione.
E se il cliente ha sempre ragione, la cortesia e il rispetto per il prossimo sono di casa:
se ti dico che un piatto non è come dovrebbe non si risponde:"eh ma il piatto è questo"
si risponde:" vediamo cosa possiamo fare"
vi prendete il piatto fate il giro del palazzo prendete altre cose da un altro, se non ne siete provvisti, e tornate dal cliente...
allora li sale la stima di aver provveduto affinché il cliente rimanga soddisfatto.