Osteria del Pescatore - Castelvetro Piacentino, Provincia di Piacenza

Osteria del Pescatore è un ristorante italiano situato a Castelvetro Piacentino, PC, in Via Po, 14. Questo accogliente locale è specializzato in piatti a base di pesce fresco, offrendo un'ampia varietà di prelibatezze marine.

Le specialità dell'Osteria del Pescatore includono piatti tradizionali italiani e pesce fresco cucinato con maestria. Il ristorante offre un'atmosfera informale e accogliente, perfetta per pranzi e cene in compagnia di amici o familiari.

Altri servizi offerti includono consumazione sul posto, bagno accessibile in sedia a rotelle, vasta selezione di alcolici, birre, vini e superalcolici, dessert, e pasti serviti fino a tarda sera. Il locale è adatto sia per gruppi che per coppie, e offre la possibilità di prenotare il proprio tavolo in anticipo.

Secondo le opinioni dei clienti su Google My Business, Osteria del Pescatore ha una valutazione media di 4/5, con ben 641 recensioni che attestano la qualità e l'esperienza offerte dal ristorante.

Se sei alla ricerca di un ristorante italiano autentico, con un'ampia scelta di piatti a base di pesce fresco e un'atmosfera accogliente, Osteria del Pescatore è la scelta ideale. Non esitare a contattarli tramite la loro pagina web per prenotare il tuo prossimo pasto e godere di un'esperienza culinaria indimenticabile.

Recensioni di Osteria del Pescatore

Matteo Dal Pane

4/5

Ottima osteria, senza lode e senza infamia.
Noi abbiamo fatto 200 km dalla Romagna per arrivare fino al Pescatore conosciuto anche per lo chef Persegani. Devo ammettere che per come si mangia da noi in Romagna, non ho trovato niente di particolare all'osteria del pescatore semplicemente perché tra pizza fritta e ottimi affettati noi siamo già qualitativamente molto alti e in ogni ristorante puoi mangiare quel tipo di pietanza in modo eccelso. Ma questo vale per me e per mia moglie e sicuramente non per qualcuno di Milano per esempio. In generale un'ottima osteria semplice, all'antica e alla buona.
Un rapporto qualità prezzo direi imbattibile! La torta fritta come la chiamano nelle zone del piacentino é fatta molto bene, quella di canapa che fan loro é fantastica. Risotto molto buono che era nel menu del giorno. Spesa 53 euro con vino e caffè. Grazie mille

Daniela Illica Magrini

5/5

Locale molto accogliente e familiare, cucina top, salumi buonissimi, chisolini leggeri e per niente unti, ottimo il fritto, porzioni abbondanti (soprattutto l'antipasto!!!)
Nonostante era una domenica a pranzo e pienissimo non abbiamo aspettato tra una portata e l'altra, velocissimi! Abbiamo anche avuto la fortuna di vedere lo chef Daniele Persegani che si è prestato volentieri a fare due chiacchiere e qualche foto con chi desiderava, una persona veramente alla mano e sempre di buon umore. Torneremo ad assaggiare il resto del menù.

Stefania Ferrari

5/5

Ristorante/osteria antica di anni (io mi ricordo ancora quando ci andavo con tutta la mia famiglia). Ci sono stata ancora ieri sera, abbiamo mangiato la torta fritta con salumi misti, spalla cotta e gorgonzola, buonissimo tutto, la torta fritta non era unta per niente e offrivano anche una variante con la farina di canapa. E per dolce il classico intramontabile tiramisù. Siamo stati molto bene. Ovviamente nel menu c’erano altre pietanze, primi e secondi. Prezzi in linea con la qualità del cibo.

Gaia Di Dorotea

4/5

Siamo andati a cena e abbiamo gustato un ottimo tagliere di salumi con torta fritta. Per quanto riguarda lo gnocco ci hanno proposto anche una variante nuova con all’interno semi di canapa; apprezzata ma abbiamo gradito di più quella normale. Il sapore dei salumi era sublime, il mio preferito è stata la pancetta, si scioglieva in bocca. Abbiamo concluso la cena con un soufflè di cioccolato, veramente buono; con un cuore cremosissimo e delizioso e un classico tiramisù.
Il prezzo complessivo è risultato giusto anche considerando che la torta fritta viene portata continuamente a richiesta ovviamente del commensale.

Neetu Sohal

3/5

Un po’ delusa… ci sono stata per pranzo una domenica, ma il cibo non era ottimo come l’ultima volta che ci andai (nel 2021). Il fritto misto era diverso, due anni fa era spaziale!! adoro i pisarei (quindi qui potrei essere più pignola della norma) e dalla foto sembrano squisiti ma furono aciduli e non buonissimi… al momento del pagamento (79€ per due primi, due secondi, due macedonie, un acqua e una bottiglia di vino Pecorino) sono stati applicati prezzi differenti da quelli segnati nel menu… forse lo devono aggiornare?

Francesco Battaglia

5/5

Ottimo, abbiamo pranzato qui per festeggiare il compleanno del auicero, ch dire torta fritta(gnocco fritto) buonissima, salumi di ottima qualità, primi molto buoni e anche il fitto misto buono, il locale è la classica trattoria, bisogna valutarlo per quella che è e non valutarlo pensando a un locale alla moda o stellato, abbiamo avuto la possibilità di scambiare 2 chiacchere con Persegani, persona fantastica e alla mano, unica nota stonata è la mncanza dei prezzi nel menù scritto a mano, ma comunque in 10 abbia speso il giusto. Lo consiglio vivamente.

Mary Arnaboldi

1/5

Prima e ultima esperienza. Eravamo in 4 Ordinato torta fritta x 2. Hanno portato tanti affettati. 4 fette di spalla cotta. Una fetta di gorgonzola e un contenitore con giardiniera( non richiesto). Poi abbiamo ordinato i pisarei x 3 e un piatto di marubini in brodo. Questi erano senza lode senza infamia ( non certo i migliori assaggiati altrove). Sorbetto e conto. Ecco la sorpresa. Ogni voce considerata come singola ( torta, affettato,spalla, gorgonzola, giardiniera) con un suo prezzo moltiplicato x 4. 48 euro per i primi e tutte le altre moltiplicazioni( 12 euro di giardiniera non ordinata) hanno portato il conto per quattro come altrove spendiamo per mangiare carne o pesce. Inoltre ti propongono una carta menù dove quasi tutto è su prenotazione e alla richiesta di fritto misto ci è stato detto che non c'era. Quindi la mini scelta è fra quello che viene proposto a voce. Non torneremo

Lanfranco Zini

4/5

Situata nelle immediate vicinanze dell'argine, l'Osteria del pescatore trasmette subito le emozioni che provavo da bambino quando papà mi portava al Baracchino, nei pressi del ponte della Becca molti chilometri più a monte, dove si mangiava fritto di novellame di fiume. Appena entrati, l'atmosfera familiare ci fa sentire a casa. Ordiniamo gli antipasti tipici piacentini: salumi con torta fritta, giardiniera e gongorzola. Porzioni abbondanti (diversamente da quanto solitamente accade nei ristoranti degli chef di grido) e tutto molto buono. Solo il salame ci è sembrato non all'altezza di tutto il resto. A seguire tortelli con burro e salvia e pisarei e fasö, questi ultimi tra i migliori che abbia mai mangiato. Non é rimasto posto per assaggiare i secondi, ma sicuramente torneremo per completare l'opera