Trattoria U Ricriju - Siderno, Città metropolitana di Reggio Calabria

Manlio Fusco

Esperienza fantastica che va ben oltre la cucina.
Piatti di una volta, ingredienti del territorio a km0 selezionati e cucinati con le tecniche antiche nel rispetto delle tradizioni, dei sapori e del cibo.
Antipasti infiniti, pasta eccezionale, stinco di maiale a bassa temperatura. Il dolce è una delizia (non chiamatelo crème brûlé che lo chef si arrabbia).
Il personale gentilissimo e Francesco (lo chef)che dispensa chicche legate alla sua terra che dimostra di amare senza fine. Il prezzo pagato per la cena non bastera pagare nemmeno la chiacchierata con lui. Top!!!

MaPia

Ottima trattoria per assaporare le genuinità che propone le chef e prodotte direttamente da lui. Appena arrivati la tavola si presentava con le pietanze coperte quindi senza dover attendere e di ordinare. L'ambiente di campagna era molto rilassante. Da ritornare sicuramente.

Paola Amanda Rizzo

Che dire di questo posto unico nel suo genere? La definizione "cucina tipica" è riduttiva, considerando la cura per le materie prime (prodotte in loco dai proprietari) e l'applicazione di tecniche di cottura antiche che rendono i piatti assolutamente deliziosi. Francesco, lo chef, mette a proprio agio non solo il palato ma anche lo spirito, raccontando la storia della cucina della Magna Grecia, i segreti degli ingredienti e dei suoi metodi. Ci tornerò sicuramente ed è assolutamente consigliato!

Giulia Greco

Piatti genuini della tradizione calabrese come la splendida famiglia che gestisce il ristorante. Vedendo la professionalità con cui figli del proprietario ci hanno servito, nutriamo grandi speranze che la missione di questo piccolo angolo di paradiso non venga tradita con il passare degli anni. Sempre avanti!

Antonio Esposito

Ambiente bellissimo, cibo e materie prime a metro 0!
Mangi quello che viene messo a tavola, e credetemi non è poco, per un prezzo irrisorio...bevande incluse!

Dolce squisitissimo!

Da provare almeno una volta e vedrete che ci ritornerete!

Est est est!?

Maria Salomone

Oggi vi racconto una favola. Una serata inaspettata che è iniziata grazie ad un messaggio WhatsApp (è così che si prenota alla Trattoria Ricrìju). Tavola non soltanto ben apparecchiata, ma lautamente imbandita con la prima parte del super antipasto biologico e super abbondante che la trattoria di cucina calabrese propone. Ho assaggiato i ceci neri tipici del luogo e la cicerchia, le melanzane 'mbuttunati, le frittelle di melanzane, ma anche tanto tanto altro. Tutto prodotto direttamente dalla trattoria nella persona del suo proprietario Francesco, uomo di immensa cultura e di elevate doti che sconfinano anche nell'ambito musicale. Francesco, che è uno chef di fama mondiale, ha suonato la cetra calabrese e ha cantato, concedendo anche un assaggio della sua pregiatissima grappa, da lui personalmente prodotta. Il dolce flambé è stato il momento più stupefacente della cena oltre al conto che è stato a dir poco esiguo. Mi correggo, non è stata una semplice cena ma un momento esperienziale pazzesco. Non riesco a contenere l'entusiasmo! Mangiare come ai tempi delle bisnonne non è certo storia di tutti i giorni. Vi consiglio di prenotare un posto ad uno dei tavoli del Ricrìju perché vi lascerete alle spalle il mondo esterno per vivere al di fuori del tempo e dello spazio. Se decidete di andarci, fatemi sapere com'è andata. Ciao!

AF C

Il proprietario e chef propone piatti della tradizione con ingredienti a km zero.
Abbiamo gustato piatti tutti ottimi: antipasto misto, pasta fatta in casa con asparagi selvatici semplicemente squisita , la capra alla cardola e il dolce plastro', il tutto annaffiato da un ottimo Nerello, vino rosso.
Assolutamente da non perdere!!

Giuseppe Teti

Pranzo domenicale con la famiglia da una bisnonna affettuosa e virtuosa. Francesco è uno stellato di quelle stelle che si ammirano solo nelle notti d'estate in Aspromonte. Sapori vivi avvolgenti e pieni di tradizione. Esperienziale. Grazie. Spero di ritornarci presto.